Ultima modifica: 20 Novembre 2017
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Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2016

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1 Introduzione 

In attuazione dell’indicazione dell’ANAC al MIUR (nota prot. 87268 dell’1 giugno 2016) per la quale i PTTI,la cui validità termina a dicembre 2016,vanno  “intesi come atti di tipo organizzativo in ordine all’assolvimento degli obblighi di pubblicazione sui siti istituzionali delle singole istituzioni scolastiche [….]”, il presente documento riporta le azioni della scuola finalizzate alla realizzazione del principio di trasparenza, inteso come “accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l‘attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche” (articolo 1 comma 1 D.Lgs33/2013),attraverso il monitoraggio e la verifica continua sugli adempimenti relativi agli obblighi di pubblicazione e sulla qualità dei dati pubblicati.

Il presente PTTI non indica misure di prevenzione dei rischi considerato che il PTPC regionale prevede un cronoprogramma che fissa, relativamente alla Gestione del Rischio, l’avvio immediato della Mappatura dei processi  con la conseguente identificazione e analisi dei rischi e stabilisce inoltre che la Valutazione del Rischio inizi a giugno 2017 mentre il Trattamento del Rischio decorre dal 1 gennaio 2018. Tale determinazione è inoltre supportata dall’assenza, nel PTPC regionale del richiamo all’Allegato 1 delle Linee guida ANAC contenente un elenco esemplificativo delle misure per la prevenzione nei processi a maggior rischio corruttivo. Risulta quindi evidente la volontà del Direttore Generale (Responsabile della Prevenzione della Corruzione – RPC) di procedere secondo il cronoprogramma per quanto riguarda le misure di riduzione dei rischi.

Non sono previste altre misure generali considerato che il PTPC le rinvia per le istituzioni scolastiche alla definizione di un quadro generale omogeneo sul territorio nazionale.

Il presente PTTI  2016 dell’istituzione scolastica è adottato dal Dirigente Scolastico, sentito il Consiglio di Istituto in data 14 giugno 2016, è pubblicato sul sito web.

 

2 Organizzazione dell’istituzione scolastica 

L’organizzazione dell’istituzione scolastica è descritta nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa pubblicato sul sito web della scuola  e su Scuola in Chiaro. Sul sito sono presenti l’organigramma delle funzioni didattiche e delle funzioni amministrative e le modalità di comunicazione  con il personale addetto (funzioni e indirizzo mail).

Il Responsabile della Trasparenza è il dirigente scolastico pro tempore Laura Romanella il cui indirizzo mail è presente sulla home page del sito web.

 

3 Procedimento di elaborazione e adozione del programma

Il presente PTTI è elaborato facendo riferimento al PTTI del MIUR e ne segue l’articolazione per quanto compatibile tenendo conto di quanto previsto dal PTPC Regionale. Gli obiettivi indicati nel presente PTTI sono formulati in rapporto alla programmazione organizzativa dell’istituzione scolastica e non è presente un capitolo sui collegamenti con il Piano della Performance che nelle istituzioni scolastiche non viene predisposto per esplicita esclusione prevista dall’art. 74 del D.Lgs150/2009. Non sono svolte tutte le attività di verifica del PTTI attribuite dal D.Lgs33/2013 all’Organismo Indipendente di Valutazione, non presente nelle istituzioni scolastiche.

 

3.1 Gli uffici coinvolti nell’individuazione dei contenuti del programma

Per individuare i contenuti del PTTI si è fatto ricorso all’esperienza della scuola e sono  stati coinvolti il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, il personale amministrativo degli uffici e i collaboratori del dirigente scolastico.

 

3.2 Le priorità e gli obiettivi in materia di trasparenza

Il presente PTTI definisce il percorso dell’istituzione scolastica per l’attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione delineate dal Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e dall’aggiornamento 2015 dell’ANAC e avvia il processo di progressivo sviluppo di strumenti idonei a consentire ad ogni cittadino l’accesso e l’accessibilità totale ai documenti, ai dati e alle informazioni prodotte dalla scuola, al fine di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità.

A tal fine il presente PTTI intende evitare che la massa di dati resi pubblici, in particolare sugli assetti organizzativi, renda impossibile l’identificazione dei dati rilevanti, cioè dei dati che veramente interessano i cittadini come tali e come utenti dei servizi della scuola. A tal fine le informazioni relative ai procedimenti amministrativi saranno progressivamente rese di più facile accessibilità, complete e di semplice consultazione.

Al fine di migliorare l’attuazione delle procedure di pubblicazione e dei flussi delle informazioni e della trasparenza e di realizzare un monitoraggio continuo saranno previste specifiche attività di formazione del personale con riferimento anche al codice di comportamento e alle tematiche dell’etica della trasparenza.

Le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi delle misure saranno inoltre riviste secondo le indicazioni del PTPC regionale.

Vengono assunti come riferimenti per gli obblighi di pubblicazione sul sito web della scuola l’Allegato 2 alla delibera n. 430 del 13 aprile 2016 dell’ANAC e la delibera n.39 del 20 gennaio 2016. Costituisce quindi una priorità strategica per l’istituzione scolastica il continuo miglioramento del sito web istituzionale le cui caratteristiche saranno progressivamente adeguate alla normativa (Codice dell’Amministrazione Digitale D.lgs 82 del 7 marzo 2005 e successive modifiche). A tal fine la programmazione finanziaria individuerà specifiche risorse.

Le attività finalizzate alle trasparenza saranno organizzate al fine di garantire il rispetto dei limiti alla diffusione di dati personali anche comuni e sarà assicurato l’accesso civico.

 

3.3 Obiettivi strategici

Gli obiettivi strategici del programma sono:

  1. aumentare il numero degli accessi al sito della scuola;
  2. diminuire il numero delle comunicazioni verso l’esterno per chiamata diretta, avvisi cartacei etc.;
  3. diminuire il numero delle istanze interne ed esterne e le richieste di informazioni per presenza diretta o per telefono/fax degli interessati;
  4. aumentare l’impiego della PEO e della PEC per le istanze degli utenti;
  5. nelle comunicazioni interne, aumentare l’impiego di cartelle condivise e posta elettronica;
  6. diminuire la quantità di documenti prodotti su supporto cartaceo;
  7. ridurre i tempi e i costi delle filiere amministrative e informative;
  8. aumentare il grado di soddisfazione dei clienti;
  9. innalzare il livello di prevenzione di comportamenti anomali.

 

3.4 Modalità e termini e di adozione e di aggiornamento del programma         

 Il termine per l’adozione del PTTI è fissato al 30 giugno 2016,  mentre il termine per l’attuazione delle misure previste decorre dal 1 settembre 2016, data dalla quale verrà avviata l’attività di vigilanza dell’ANAC.

 

4 Le iniziative di comunicazione della trasparenza

 

4.1 Le iniziative e gli strumenti di comunicazione e formazione per la diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati

Per l’attuazione del PTTI è necessario che le varie componenti della scuola siano messe in grado di conoscere e condividere le linee fondamentali del Programma stesso.  Al fine di consolidare ed implementare la cultura della trasparenza risulta inoltre  necessario un coinvolgimento di tutti gli attori dell’istituto  per  rendere note le novità introdotte dalla normativa.  Un obiettivo primario, nella fase attuale di ottemperanza alle disposizioni vigenti in materia di trasparenza, è quello di sensibilizzare il personale,  i genitori e l’utenza in generale all’utilizzo del sito istituzionale,  così  da sfruttarne tutte le potenzialità. Si implementeranno i servizi interattivi rivolti all’utenza per semplificare e rendere più celere e diretta la comunicazione tra i cittadini e gli uffici della scuola. Con diverse modalità a seconda dell’interlocutore, l’Istituto si impegna nel dialogo con i portatori di interesse e comunica costantemente le attività svolte tramite il sito istituzionale e tramite gli uffici dell’amministrazione che prevedono la relazione con il pubblico. L’adozione del PTTI risulta, in questo contesto, una occasione di miglioramento del sito istituzionale e uno strumento di programmazione delle attività volte a completare il processo di trasparenza intrapreso.

L’organizzazione scolastica, stante la presenza degli organi collegiali di cui alla parte prima, titolo 10 del D.L.vo297/1994, è strutturalmente predisposta per l’interfacciamento con gli stakeholders sia interni che esterni.

Conseguentemente gli Organi Collegiali rappresentano il luogo privilegiato ove si realizza l’elaborazione, l’attuazione e la manutenzione del PTTI.

Per favorire quanto sopra:

  • la proposta di PTTI, a cura del responsabile, viene trasmessa a tutti i membri del Consiglio d’Istituto;
  • negli O.d.G. delle sedute degli organi collegiali, con cadenza almeno semestrale è inserito il seguente punto: stato di attuazione del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità;

Allo scopo di sviluppare la cultura dell’integrità  e trasparenza  e della legalità e per sostenere i contenuti del codice di comportamento  sono previste  apposite iniziative di formazione che coinvolgeranno progressivamente, nel triennio 2016/2018,  tutto il personale in servizio .

 

4.2 Le Giornate della trasparenza

 

Le Giornate della Trasparenza, previste dall’articolo 10, comma 6, del decreto legislativo n. 33/2013  sono considerate la sede opportuna per fornire informazioni sulle azioni attivate per la trasparenza, nonché sul PTPC a tutti i soggetti a vario titolo interessati e coinvolti.

Il Programma individua nelle assemblee dedicate alle elezioni dei rappresentanti dei genitori negli Organi Collegiali di cui all’Art. 21, comma 1 dell’OM 215/1991, i momenti in cui realizzare una capillare informazione sui contenuti del presente Programma e del Piano e la relazione sulla performance di cui all’articolo 10, comma l, lettere a) e b), del D.L.vo150/2009, come previsto al comma 6 dell’art. 10 del D.L.vo33/2013. Gli esiti attesi dalle predette ”giornate della trasparenza” sono:

  • feedback per il miglioramento della performance;
  • feedback per il miglioramento dei servizi.

 

  • La Sezione “Amministrazione Trasparente”

Uno dei propulsori maggiori della rete e del processo della trasparenza è la sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” (AT; Art. 9 del decreto); a tale riguardo:

  1. a) a cura del responsabile del sito web, la sezione è strutturata in conformità con le prescrizioni contenute nell’allegato A al decreto;
  2. b) il responsabile della trasparenza cura e monitora il flusso delle informazioni sulla sezione;
  3. c) ciascun operatore scolastico è personalmente impegnato a:
  • ridurre la produzione documentale su supporto cartaceo a favore di quella digitale;
  • utilizzare cartelle condivise, indirizzi di posta elettronica e ogni altra soluzione tecnologica in grado di migliorare l’interconnessione digitale;
  • consultare assiduamente il sito della scuola per ricevere e fornire le informazioni sul funzionamento dell’Istituto;
  1. d) il dirigente scolastico, il DSGA e il responsabile del sito web forniscono le informazioni necessarie affinché tutti i soggetti produttori/elaboratori di informazioni diventino progressivamente sempre più autonomi nel pubblicare le predette informazioni nelle sezioni di

È esclusa la pubblicazione su “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE’ in quanto a vario titolo non riguardanti l’istituzione scolastica, delle seguenti sotto-sezioni, previste dallo allegato A al decreto:

oneri informativi per cittadini e imprese, Sanzioni per mancata comunicazione dei dati, Consulenti e collaboratori, Incarichi amministrativi di vertice, Dirigenti, Posizioni organizzative Dotazione organica, Personale non a tempo indeterminati, Tassi di assenza, OIV, Bandi di concorso, Ammontare complessivo dei premi Dati relativi ai premi, Enti pubblici vigilati, Società partecipate, Rappresentazione grafica, Dati aggregati attività amministrativa, Controlli sulle imprese, Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici, Criteri e modalità, Atti di concessione, Costi contabilizzati, Tempi medi di erogazione dei servizi, Liste di attesa, IBAN e pagamenti informatici,

Opere pubbliche, Informazioni ambientali, Interventi straordinari e di emergenza.

I dati da pubblicare e la periodicità del relativo aggiornamento sono indicati nell’allegato 2 della delibera n. 430 del 13 aprile 2016 dell’ANAC.

Il PTTI e gli atti generali (Riferimenti normativi su organizzazione e attività scolastica – Atti amministrativi generali– codice di comportamento dei pubblici dipendenti e codice disciplinare) sono pubblicati nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web della scuola tramite link alla banca dati  normattiva.it..

Nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web, facilmente raggiungibile dalla home page del sito, sono inseriti:

  • L’articolazione degli uffici della scuola, l’organigramma degli uffici amministrativi, l’elenco dei numeri telefoni e degli indirizzi di posta elettronica (presenti anche in Scuola in Chiaro);
  • I dati relativi al personale:
    1. Estremi atto di conferimento di incarico dirigenziale al dirigente scolastico pro tempore;
    2. Elenco dei titolari dei contratti a tempo determinato docente e ATA, con l’indicazione delle diverse tipologie di rapporto (pubblicato sul sito, da riportare su Scuola in Chiaro);
    3. Costo complessivo del personale con rapporto di lavoro non a tempo indeterminato, articolato per aree professionali (in via di definizione per pubblicazione su Scuola in Chiaro);
    4. Tassi di assenza del personale (link a Scuola in Chiaro);
    5. Elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascun dipendente con l’indicazione dell’oggetto, della durata e del compenso;
    6. Contratti integrativi stipulati, con la relazione tecnico-finanziaria e quella illustrativa certificate dagli organi di controllo (collegio dei revisori dei conti);
    7. Specifiche informazioni sui costi della contrattazione integrativa, certificate dagli organi di controllo  interno, trasmesse al  Ministero dell’Economia e delle finanze, che predispone, allo scopo, uno specifico modello di rilevazione, d’intesa con la Corte dei conti e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica;
  • L’ammontare complessivo del MOF assegnato, l’ammontare complessivo del MOF distribuito in distribuzione in forma aggregata, il grado di differenziazione dei compensi attribuiti;
  • Le attività e procedimenti con indicazione per ciascuna tipologia dei riferimenti normativi utili, unità organizzative responsabili dell’istruttoria, responsabile del procedimento (dirigente scolastico o Direttore dei servizi o assistente amministrativo o docente, con relativo recapito telefonico e casella di posta elettronica), modalità con le quali gli interessati possono ottenere le informazioni relative ai procedimenti in corso che li riguardino, termine fissato in sede di disciplina normativa del procedimento per la conclusione con l’adozione di un provvedimento espresso e ogni altro termine, procedimenti per i quali il provvedimento dell’amministrazione può essere sostituito da una dichiarazione dell’interessato ovvero il procedimento può concludersi con il silenzio-assenso dell’amministrazione, strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell’interessato, nel corso del procedimento nei confronti del provvedimento finale ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione e i modi per attivarli, link di accesso al servizio on line, ove sia già disponibile in rete, o tempi previsti per la sua attivazione, modalità per l’effettuazione dei pagamenti eventualmente necessari, con i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero di imputazione del versamento in Tesoreria, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario, recapiti telefonici e caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze;
  • I procedimenti di autorizzazione o concessione con indicazioni del contenuto, dell’oggetto e dell’eventuale spesa prevista, estremi relativi ai principali documenti contenuti nel fascicolo relativo al procedimento con indicazione del responsabile del procedimento, nome del soggetto a cui è attribuito, in caso di inerzia, il potere sostitutivo per la conclusione del procedimento, indirizzo di posta elettronica certificata a cui il cittadino possa trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti;
  • I recapiti telefonici e casella di posta elettronica istituzionale dell’ufficio responsabile (dirigente scolastico) per le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l’accesso diretto degli stessi da parte delle amministrazioni procedenti all’acquisizione d’ufficio dei dati e allo svolgimento dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive;
  • Relativamente ai bandi di gara e contratti: l’eventuale avviso di pre informazione; la delibera a contrarre nell’ipotesi di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara; avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori e di servizi e forniture sottosoglia comunitaria; avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori e di servizi e forniture soprasoglia comunitaria; bandi e avvisi per appalti di lavori e di servizi e forniture nei settori speciali; avvisi sui risultati della procedura di affidamento; avvisi periodici indicativi e avvisi sull’esistenza di un sistema di qualificazione – settori speciali; Codice Identificativo Gara (CIG), struttura proponente, oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, elenco degli operatori invitati a presentare offerte/numero di offerenti che hanno partecipato al procedimento, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento dell’opera, servizio, o fornitura, importo delle somme liquidate;tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto con informazioni sui contratti relative all’anno precedente con gli stessi contenuti per i contratti dell’anno in corso;
  • Relativamente ai bilanci: programma annuale di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche; conto consuntivo di ciascun anno in forma sintetica, aggregata e semplificata, anche con il ricorso a rappresentazioni grafiche;piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, con l’integrazione delle risultanze osservate in termini di raggiungimento dei risultati attesi e le motivazioni degli eventuali scostamenti e gli aggiornamenti in corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio, sia tramite la specificazione di nuovi obiettivi e indicatori, sia attraverso l’aggiornamento dei valori obiettivo e la soppressione di obiettivi già raggiunti oppure oggetto di ripianificazione (relazioni dei revisori dei conti modello Atena);
  • I rilievi non recepiti, unitamente agli atti cui si riferiscono dei revisori dei conti;
  • I regolamenti, PTOF, RAV e PdM (link a Scuola in Chiaro);
  • L’indicatore dei tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture (indicatore di tempestività dei pagamenti);
  • Il Piano Triennale di prevenzione della corruzione e responsabile della prevenzione della corruzione (link al sito USR);
  • Il Responsabile della trasparenza: dirigente scolastico Laura Romanella cui è presentata la richiesta di accesso civico, nonché modalità per l’esercizio di tale diritto, con indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale;
  • Gli atti adottati in ottemperanza a provvedimenti della ANAC in materia di vigilanza e controllo nell’anticorruzione;
  • Gli atti di accertamento delle violazioni delle disposizioni di cui al d.lgs. n. 39/2013;
  • Gli obiettivi di accessibilità dei soggetti disabili agli strumenti informatici per l’anno corrente (entro il 31 marzo di ogni anno)
  • Per i dati ulteriori si deve attendere il PTPC regionale

 

4.4 I flussi della trasparenza e monitoraggio

Il programma è articolato in settori denominati FLUSSI DELLA TRASPARENZA; i predetti settori sono:

  • FLUSSI DELLE INFORMAZIONI E DEGLI ACCESSI ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE;
  • FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE;
  • FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX L.vo 196/2003.

Ciascun flusso della trasparenza viene esplicitato in maniera analitica attraverso indicatori denominati FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI, che costituiscono le espressioni della trasparenza osservabili e valutabili. Il  programma prevede l’attribuzione dei compiti di monitoraggio verifica ad un sistema di soggetti distribuiti, in modo da ridurre il rischio di auto-referenzialità. Nelle tabelle che seguono sono specificati fattori e comportamenti proattivi’, “tempi” e “organi di monitoraggio”.

 

FLUSSI DELLA TRASPARENZA ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE

FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI TEMPI ORGANI DI MONITORAGGIO
Sito istituzionale conforme standard Gov.it Attivo e aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito
Pubblicazione “atti generali” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 re ferente sito

Direttore Sga

Pubblicazione di “organi di indirizzo politico amministrativo” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

 

Pubblicazione “articolazione degli uffici” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

Pubblicazione “telefono e posta elettronica” Aggiornato periodicamente Direttore S.g.a.
Pubblicazione’ di “Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

AA incaricato area personale

Pubblicazione di “contrattazione collettiva” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

RSU

Pubblicazione di “contrattazione integrativa” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

RSU

Pubblicazione di “Benessere organizzativo” Entro luglio 2016 Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

Pubblicazione di “Tipologie di procedimento” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

Pubblicazione di “Provvedimenti dirigenti” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore Sga

Pubblicazione di “Provvedimenti organi indirizzo politico” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

 

Pubblicazione di “Bandi di gara e contratti” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

Pubblicazione di “Programma annuale e consuntivo Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

Pubblicazione “Indicatore di tempestività dei pagamenti” Aggiornato periodicamente Responsabile ex art. 43 referente sito

Direttore S.g.a

AA incaricato

 

FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE

FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI TEMPI ORGANI DI MONITORAGGIO
Modalità per i rapporti con le Famiglie ex art. 29 comma 4 del CCNL Comparto scuola Definito il Piano e pubblicato sul sito Consiglio Istituto, classe, interclasse
Modalità di ricevimento individuale da parte del DS e dei docenti Definito il Piano e pubblicato sul sito Consiglio Istituto, classe, interclasse
Illustrazione del Documento di valutazione ai genitori definito Consiglio di classe, interclasse
“pagella” e “registro elettronico” art. 7 L. 135/2012  Parzialmente attivato Consiglio Istituto, classe, interclasse,
Incontri periodici con i genitori Definiti e pubblicati sul sito Consiglio Istituto, classe, interclasse

 

  • Il processo di attuazione del programma

 

5.1 Trasparenza nelle gare: pubblicazione dei bandi

L’istituzione scolastica, quando opera come stazione appaltante, a norma del comma 32 dell’articolo 1 della legge 190/2012, pubblica nel sito web per ciascuna gara d’appalto:

  1. a) la struttura proponente;
  2. b) l’oggetto del bando;
  3. c) l’elenco degli operatori invitati a presentare offerte;
  4. d) l’aggiudicatario;
  5. e) l’importo di aggiudicazione;
  6. f) i tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura;
  7. g) l’importo delle somme liquidate.

Entro il 31 gennaio di ogni anno, tali informazioni, relativamente all’anno precedente, sono pubblicate in tabelle riassuntive rese liberamente scaricabili in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare, anche a fini statistici, i dati informatici.

Tali informazioni sono trasmesse in formato digitale all’ANAC che le pubblica nel proprio sito web in una sezione liberamente consultabile da tutti i cittadini, in base alla tipologia di stazione appaltante e per regione.

La pubblicazione delle informazioni prescritte in formato tabellare .XLS avviene sul sito web,nella sezione ‘Amministrazione trasparente’, sotto-sezione di primo livello ‘Bandi di gara e contratti’, entro il 31 gennaio di ogni anno. Le predette informazioni in formato .XLS sono trasmesse al Responsabile della prevenzione della corruzione entro e non oltre il 10 febbraio di ciascun anno all’indirizzo di posta elettronica: comunicazioni@pec.anticorruzione.it al fine di consentire il monitoraggio sull’effettivo assolvimento dell’obbligo.

 

5.2 Formazione di commissioni per la scelta del contraente 

L’istituzione scolastica, nella formazione delle commissioni per la scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, per la concessione o l’erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché per l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere,garantisce il principio di rotazione, quale ulteriore misura di prevenzione della corruzione. Il Dirigente Scolastico verifica e garantisce il rispetto di tale principio nella costituzione delle suddette commissioni segnalando eventuali difformità rispetto a tale previsione.

Il Dirigente Scolastico vigila sulla sottoscrizione, da parte del dipendente assegnatario di uno degli incarichi innanzi menzionati, della dichiarazione sostitutiva di certificazione ex articolo 46 del D.P.R. n. 445/2000 in cui attesti, contestualmente all’accettazione, l’assenza di condanne penali per reati previsti nel capo I del Titolo II del libro secondo del codice penale. Il comma 46 dell’articolo 1 della Legge n. 190/2012 ha modificato anche l’articolo 35-bis del d. Lgs. 165/2001 precludendo a tutti coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata ingiudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale, di fare parte delle commissioni per la scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, per la concessione o l’erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, nonché per l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere.

Il Dirigente Scolastico acquisisce inoltre la dichiarazione di autocertificazione ai sensi dell’articolo 20 del D.lgs. n. 39 del 2013 dei componenti delle commissioni di gara (dichiarazione sulla insussistenza  di  cause  di  inconferibilità o incompatibilità.

 

5.3Termini perla conclusione del procedimento 

La trasparenza dell’attività amministrativa costituisce livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili ai sensi del secondo comma dell’articolo 117 della Costituzione ed è assicurata, secondo quanto previsto dal D.lgs. 33/2013, attraverso la pubblicazione nel sito web istituzionale delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi,secondo criteri di facile accessibilità, nel rispetto delle disposizioni in materia di materia di segreto di Stato, segreto d’ufficio e protezione dei dati personali.

Nel rispetto del comma 15 dell’articolo 1della L. 190/2012 sono pubblicate le informazioni relative ai procedimenti amministrativi, con le modalità dettagliate nel D.lgs. 33/2013.

Nel rispetto delle indicazione del PTPC, al fine di incrementate la piattaforma informativa a disposizione del Responsabile della prevenzione della corruzione, il Dirigente Scolastico pubblica nella sezione Amministrazione trasparente> Attività e procedimenti> Monitoraggio tempi procedimentali,  entro 45 giorni dall’adozione del PTPC le informazioni relative ai procedimenti amministrativi specificando, se per il singolo procedimento amministrativo vige il termine ordinario di 30 giorni ovvero altro termine stabilito da specifiche disposizioni di legge.

Per ogni procedimento sono indicati: Il procedimento (breve descrizione e rif. Normativi utili), i termini di conclusione, l’unità organizzativa e con il responsabile dell’istruttoria, il nominativo del responsabile del procedimento (recapiti), il nominativo del responsabile del provvedimento finale (recapiti), il titolare del potere sostitutivo, i documenti da allegare all’istanza e l’eventuale modulistica, le modalità di acquisizione delle informazioni, il link di accesso al servizio online (se esistente), le modalità per l’effettuazione di pagamenti (se necessari).

 

5.4 Misure per la tutela del whistleblower

La misura per la tutela del dipendente che intende segnalare condotte illecite è indicata nel PTPC ed è corso di attivazione. Il dipendente che intende segnalare condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio lavoro, può, oltre a segnalare l’illecito al proprio superiore gerarchico e alle diverse autorità giudiziarie, inoltrare la segnalazione al Responsabile della prevenzione della corruzione utilizzando la casella di posta elettronica drlo.prevenzionecorruzione@istruzione.it

L’accesso a tale casella di posta, appositamente creata anche per chi volesse informare il Responsabile della prevenzione della corruzione al fine di permettergli la vigilanza sulla corretta esecuzione del PTPC, è affidata allo Staff del Responsabile della prevenzione della corruzione, dipendenti individuati come “incaricati del trattamento dei dati personali” secondo le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali, ciò in linea con la riservatezza che connota la gestione di tale canale differenziato di comunicazione con il Responsabile.

Il Dirigente Scolastico garantisce il rispetto delle disposizioni dell’articolo 54 bis del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 individuando gli strumenti per la formulazione di segnalazioni da parte del dipendente che consentano il rispetto delle condizioni di tutela previste dal medesimo articolo. Il canale definito nel PTPC che individua il RPC quale destinatario delle segnalazioni e indica le modalità con cui tali segnalazioni possono essere presentate dai dipendenti nel rispetto delle forme di tutela previste dal menzionato articolo 54 bis si deve intendere alternativo/aggiuntivo ai canali individuati dal testo normativo medesimo.

 

5.5 Individuazione delle responsabilità nella pubblicazione dei dati 

La pubblicazione è affidata al responsabile del sito web Laura Romanella  indirizzo mail miic81200n@istruzione.it  e al Direttore dei servizi Generali e Amministrativi che provvede all’aggiornamento (tempestivo, trimestrale, semestrale, annuale e secondo le prescrizioni del Codice degli appalti) e alla verifica della durata di pubblicazione dei dati (5 anni).

 

5.6 Misure per assicurare l’efficacia dell’accesso civico 

L’efficacia, la tempestività e la facilità per il richiedente l’accesso civico è assicurata dal Responsabile della Trasparenza, Dirigente Scolastico Laura Romanella.

La richiesta di accesso è gratuita non deve essere motivata ed presentata al Responsabile della Trasparenza con le seguenti modalità:

  • Posta ordinaria all’indirizzo: Via Italia, 15 – 20854 Vedano al Lambro (MB)
  • Posta elettronica certificata all’indirizzo del dirigente scolastico: miic81200n@pec.istruzione

Il dirigente scolastico dispone la trasmissione dei dati e delle informazioni ai fini della pubblicazione e accerta la trasmissione dei dati e delle informazioni ai fini della pubblicazione richiesta nel sito web entro trenta giorni e la contestuale trasmissione al richiedente, ovvero, la comunicazione al medesimo dell’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto. Qualora quanto richiesto risulti già pubblicato, il Responsabile della trasparenza assicura che ne sia data comunicazione al richiedente e indica il relativo collegamento ipertestuale.

Nel caso di ritardo o mancata risposta nei tempi previsti, il richiedente può ricorrere al Responsabile del potere sostitutivo indicato nel PTPC.

Al fine di agevolare l’esercizio del diritto è stato predisposto un apposito modulo scaricabile dagli interessati al link al sito USR.

Per favorire il consolidamento della cultura della trasparenza saranno programmate iniziative informative su questo strumento rivolte ai portatori di interesse.

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Prot.n°1338/C23/A19
Vedano al Lambro, 27/06/2016                                                  La Dirigente Scolastico
                                                                                                          Dott.ssa Laura Romanella
                                                                                   Firma apposta, ai sensi dell’art. 3 comma 2 D.L.vo n. 39/93

 




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